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Celebrazione ecumenica del 22/1/2022 ore 20:45

SETTIMANA DI PREGHIERA PER L’UNITÀ DEI CRISTIANI
18-25 gennaio 2022

INTRODUZIONE

Past. Eugenio
Care sorelle e cari fratelli, siamo riuniti nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo.

Tutti: Amen

Oggi siamo uniti a tutti i credenti dai quattro angoli della terra mentre ci accingiamo a pregare per l’unità visibile della Chiesa. Lo facciamo con il materiale di preghiera preparato dal Consiglio delle chiese del Medio Oriente. Il tema di quest’anno è ispirato alla visita dei Magi al neonato Re, come descritto nel Vangelo secondo Matteo: “In oriente abbiamo visto apparire la sua stella e siamo venuti qui per onorarlo” (Mt 2, 2). Fissiamo il nostro sguardo sulla stella apparsa in oriente e lasciamo che conduca anche noi.

Poniamoci alla presenza di Dio con sentimenti di gratitudine e di gioia, portando al suo cospetto tutti i malati, i sofferenti, gli emarginati, i rifugiati e gli sfollati, certi che Dio può dissipare le nostre tenebre con la sua luce. Mentre preghiamo oggi per l’unità della Chiesa, preghiamo anche che noi e le nostre comunità possiamo essere luci che guidano gli altri verso Gesù Salvatore.

Preghiamo: Gloria a te Padre Onnipotente, che ti sei rivelato nella creazione e che inviti tutte le genti a porsi al tuo cospetto. Abbiamo visto la stella di Gesù nella nostra vita e siamo venuti a onorarlo proprio come fecero i Magi. Oggi gli offriamo noi stessi e invochiamo lo Spirito Santo perché scenda in mezzo a noi.

Tutti: Rendici una cosa sola, noi che veniamo dal settentrione e dal meridione, dall’oriente e dall’occidente, anziani e giovani, uomini e donne per inchinarci davanti a te e adorarti, o nostro Re celeste. Amen.

PREGHIERA DI LODE E DI CONFESSIONE DI PECCATO

Don Orlando
Ti glorifichiamo, o Signore, creatore del cielo e della terra, perché hai posto le luci nella volta del cielo. Hai separato la luce dalle tenebre, hai disposto segni per separare i tempi sacri, i giorni e gli anni. Hai costellato il firmamento di stelle. Quanto sono maestose le tue opere, i cieli narrano la gloria e proclamano l’opera delle tue mani!

Ti lodiamo per non averci abbandonato alla nostra ribellione, e per aver mandato il tuo Figlio a illuminare le nostre tenebre come Luce di salvezza. In lui era la Vita, e la vita era luce per l’umanità e la luce brilla nelle tenebre.

Ti adoriamo, o Signore, perché ci sostieni nelle difficoltà della vita con la forza del tuo Santo Spirito. Ci illumini il cammino e ci doni sapienza e fede in un mondo di menzogne e incertezze.

Ti ringraziamo, o Signore perché ci invii nel mondo per diffondere la luce intorno a noi, nelle nostre varie chiese, nelle nostre diverse culture, e per testimoniare Gesù, l’unico vero Re, nell’offerta di noi stessi.

Possano tutti i popoli inchinarsi dinnanzi a te e onorarti. Abbiamo spesso scelto le tenebre, ma tu ci hai dato la luce. Perciò veniamo a te confessandoti i nostri peccati.

Tutti: confessiamo davanti a te di esserci allontanati dalle tue vie e di aver disobbedito ai tuoi comandamenti. Abbiamo sfigurato la bontà della creazione e sprecato le sue risorse con il nostro stile consumistico. Abbiamo inquinato i fiumi e i mari, reso insalubre l’aria e il suo suolo e abbiamo causato l’estinzione di molte specie.

pausa di silenzio

Tutti: Abbiamo agito egoisticamente verso i nostri fratelli e le nostre sorelle, permettendo che i nostri bisogni e i nostri desideri prevalessero sulla giustizia. Abbiamo costruito muri tra noi e piantato semi di discordia.

pausa di silenzio

Tutti: Abbiamo aggravato divisioni basate sull’etnia, la religione e il sesso, rivendicando Gesù dalla nostra parte in ogni guerra da noi intrapresa. Perdona tutti questi pensieri e queste opere, o Signore, mentre, pentiti, ci accostiamo a te.

pausa di silenzio

Dio Onnipotente, Padre del nostro Signore Gesù Cristo, che hai mandato nella pienezza dei tempi tuo Figlio per redimere tutte le genti, abbi misericordia di noi, perdona i nostri peccati e trasformaci ad immagine del tuo Figlio glorioso per brillare come faro di speranza in un mondo travagliato.

pausa di silenzio

Dio Onnipotente ascolta le nostre preghiere, abbi pietà di noi e perdona i nostri peccati.

Tutti: Rendiamo grazie a Dio, con la lode di ogni voce.

PROCLAMAZIONE DELLA PAROLA DEL SIGNORE

VALDESE Prima lettura: Isaia 9, 1-6
DIACONO Seconda lettura: Efesini 5, 8-14
VALDESE Terza lettura: Vangelo secondo Matteo 2, 1-12

Riflessione del vescovo Derio
Riflessione della pastora Erika

PROFESSIONE DI FEDE

Past. Eugenio
Cari fratelli e sorelle, uniti in Cristo Gesù confessiamo insieme la nostra fede in Dio, Padre, Figlio e Spirito Santo, proclamando il Credo:

Credete in Dio, Padre onnipotente, creatore del cielo e della terra?

Tutti: credo

Credete in Gesù Cristo, suo Figlio unigenito, Signore nostro, il quale fu concepito di Spirito Santo, nacque da Maria vergine, patì sotto Ponzio Pilato, fu crocifisso, morì e fu sepolto. Discese nel soggiorno dei morti, il terzo giorno risuscitò, salì al cielo, siede alla destra di Dio, Padre onnipotente. Di là verrà a giudicare i vivi e i morti?

Tutti: credo

Credete nello Spirito Santo, la santa chiesa universale, la comunione dei santi, la remissione dei peccati, la risurrezione dei corpi e la vita eterna?

Tutti: credo

Questa è la nostra fede, la fede della chiesa e noi ci onoriamo di professarla in Cristo Gesù nostro Signore.

CONDIVISIONE DELLA LUCE DI CRISTO

Past. Eugenio: SPIEGA L’ACCENSIONE DEL CERO

Distribuzione candele per tutti da parte di 4 persone (due cattolici e due valdesi)

Accensione del cero e delle candele

Una stella condusse i Magi a Cristo. Oggi questa stella indica la presenza di Cristo, che ci è stato rivelato e la cui luce risplende su di noi. Come i Magi seguirono la stella fino a Betlemme, così noi siamo radunati sotto questa stella oggi per aggiungere la nostra stella al cielo, e unire i nostri doni e le nostre preghiere per l’unità visibile della Chiesa. Mentre camminiamo verso questa meta, possano le nostre vite dare insieme luminosa testimonianza, affinché altri possano pervenire alla conoscenza di Cristo.

PREGHIERE D’INTERCESSIONE E PADRE NOSTRO

Don Orlando
Con fede e fiducia, ci poniamo in preghiera, davanti a Dio, Padre, Figlio e Spirito Santo.

I Magi vennero da oriente per onorare e offrire dei doni speciali dal loro paese e dalla loro cultura. Preghiamo oggi per le comunità cristiane di tutto il mondo in tutta la loro diversità di culto e tradizione. Ti chiediamo Signore di conservare questi tesori, in particolare in quelle zone del mondo in cui la presenza e la sopravvivenza dei cristiani è minacciata dalla violenza e dall’oppressione.

Tutti: Signore ascolta la nostra preghiera!

I primi anni della vita del Signore furono segnati dalla violenza e dal massacro ordinato dal despota Erode. Preghiamo per tutti i bambini che vivono in zone del mondo segnate da una violenza che lascia cicatrici.

Rafforza, o Signore, i vincoli di unità e di amore vicendevole tra le chiese e aiutaci a cooperare e testimoniare il tuo santo Nome. Ispiraci ad adoperarci senza sosta per difendere gli oppressi e accogliere gli emarginati. Dacci il coraggio di fronteggiare la tirannia e i regimi oppressivi mentre ci adoperiamo per la diffusione del tuo Regno tra noi.

Tutti: Signore ascolta la nostra preghiera!

Dopo la visita dei Magi, la Sacra famiglia fu migrante attraverso il deserto e rifugiata in terra d’Egitto. Preghiamo per tutti i rifugiati e gli sfollati del mondo: Preparaci, Signore, a dare ospitalità a coloro che sono costretti a una fuga forzata, e donaci uno spirito di accoglienza verso coloro che cercano un riparo sicuro.

Tutti: Signore ascolta la nostra preghiera!

La nascita di Gesù è stata un lieto annunzio per tutti, e ha radunato popoli da diverse nazioni e religioni per adorare il Santo Bambino. Preghiamo per l’impegno a perseguire l’armonia e il dialogo con le altre religioni. Donaci Signore, l’umiltà e la pazienza di camminare con gli altri rispettando il loro cammino.

Tutti: Signore ascolta la nostra preghiera!

I Magi fecero ritorno alle loro case per una strada diversa. Preghiamo per le nostre chiese in un mondo che cambia: Signore, aiutaci a trovare nuove strade per seguirti e testimoniarti perché il mondo creda.

Tutti: Signore ascolta la nostra preghiera!

Quando i Magi videro il Santo Bambino, furono pieni di gioia. Padre celeste, fissa i nostri sguardi su di lui, perché non perdiamo la strada. Rendici uno nel Signore Gesù, che è Via, Verità e Vita, e che ci ha insegnato a pregarti così:

Tutti: Padre nostro che sei nei cieli,
sia santificato il tuo nome,
venga il tuo regno,
sia fatta la tua volontà come in cielo anche in terra.
Dacci oggi il nostro pane quotidiano
e rimetti a noi i nostri debiti
come anche noi li rimettiamo ai nostri debitori,
non abbandonarci alla tentazione,
ma liberaci dal Male.
Tuo è il regno, la potenza e la gloria nei secoli dei secoli.
Amen.

BENEDIZIONE E CONGEDO

Pastora Erika
Andate ora e vivete come figli della luce.

Tutti: perché il frutto della luce si trova in tutto ciò che è buono, giusto e vero.

Pastora Erika
Non prendete parte alle opere infruttuose delle tenebre.

Tutti: Svegliamoci dal sonno e Cristo risplenderà su di noi.

Vescovo mons. Derio
Scenda pace, amore e fede da Dio Padre e dal Signore Gesù Cristo su questa assemblea. La grazia sia con tutti coloro che amano fedelmente il Signore nostro Gesù Cristo.

Tutti: Amen. Rendiamo grazie a Dio.

COLLETTA ALL’USCITA
PER L’OPERA ECUMENICA “CENTRO DI ASCOLTO” A PINEROLO

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Testo messa nuziale del 27/8/2021

Preghiera degli Sposi

Signore, il matrimonio è un tuo dono per noi, non qualcosa di ovvio o scontato. Ti chiediamo, quindi, di aiutarci nel nostro rapporto di uomo e donna insieme. Aiutaci a rispettarci l’un l’altro ed a sforzarci di cogliere il punto di vista dell’altro. Fa’ che tra noi ci siano tenerezza ed onestà, comprensione ed un pizzico di umorismo insieme alla capacità di ammettere che ogni tanto possiamo sbagliarci.

Rendici disponibili a dividere la nostra felicità con gli altri, aprendo la nostra casa, preoccupandoci delle loro gioie e dei loro dolori, come dei nostri. Grazie per averci dato questo dono prezioso. Aiutaci a farne buon uso.

Amen.

Riti di introduzione

Sacerdote: Nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo.

Tutti: Amen.

Sacerdote: La grazia del Signore nostro Gesù Cristo, l’amore di Dio Padre e la comunione dello Spirito Santo, sia con tutti voi.

Tutti: E con il tuo spirito.

Memoria del Battesimo

Sacerdote: Fratelli e sorelle, ci siamo riuniti con gioia nel giorno in cui Francesca Michéle e Aldo danno inizio alla loro famiglia. In quest’ora di grazia siamo loro vicini con l’affetto e con la preghiera. Supplichiamo Dio Padre, per mezzo di Cristo Signore nostro, perché li benedica e, nella forza dello Spirito, li renda un cuore solo e un’anima sola. Invochiamo la benedizione di Dio nostro Padre, perché questo rito di aspersione ravvivi in noi la grazia del Battesimo, dal quale nasce l’impegno di vivere fedeli nell’amore. Padre, nel Battesimo del tuo Figlio Gesù nel fiume Giordano, hai rivelato al mondo l’amore sponsale per il tuo popolo.

Tutti: Noi ti lodiamo e ti rendiamo grazie.

Sacerdote: Cristo Gesù, dal tuo costato aperto sulla croce hai generato la Chiesa, tua diletta sposa.

Tutti: Noi ti lodiamo e ti rendiamo grazie.

Sacerdote: Spirito Santo, potenza del Padre e del Figlio, oggi fai risplendere in Francesca Michéle e Aldo la veste nuziale della Chiesa.

Tutti: Noi ti lodiamo e ti rendiamo grazie.

Sacerdote: Dio onnipotente, origine e fonte della vita, che ci hai rigenerati nell’acqua con la potenza del tuo Spirito, ravviva in tutti noi la grazia del Battesimo e concedi a Francesca Michéle e Aldo un cuore libero e una fede ardente, perché, purificati nell’intimo, accolgano il dono del Matrimonio, nuova via della loro santificazione.
Per Cristo, nostro Signore.

Tutti: Amen.

Colletta

Sacerdote: O Dio, che in questo grande sacramento hai consacrato il patto coniugale, per rivelare nell’unione degli sposi il mistero di Cristo e della Chiesa, concedi a Francesca Michéle e Aldo di esprimere nella vita il dono che ricevono nella fede. Per Gesù Cristo, tuo Figlio, nostro Signore e nostro Dio, che vive e regna con te, nell’unità dello Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli.

Tutti: Amen.

Liturgia della parola

Canto: Alleluia (Passeranno i cieli)

Rito del Matrimonio

Sacerdote: Carissimi Francesca Michéle e Aldo, siete venuti insieme nella casa del Padre, perché la vostra decisione di unirvi in Matrimonio riceva il suo sigillo e la sua consacrazione davanti al ministro della Chiesa e davanti alla comunità. Voi siete già consacrati mediante il Battesimo: ora Cristo vi benedice e vi rafforza con il sacramento nuziale, perché vi amiate l’un l’altra Aldo e Francesca Michéle con amore fedele ed inesauribile e assumiate responsabilmente i doveri del Matrimonio. Pertanto, vi chiedo di esprimere davanti alla Chiesa le vostre intenzioni.

Sposi: Compiuto il cammino del fidanzamento, illuminati dallo Spirito Santo e accompagnati dalla comunità cristiana, siamo venuti in piena libertà nella casa del Padre, perché il nostro amore riceva il sigillo di consacrazione.
Consapevoli della nostra decisione, siamo disposti, con la grazia di Dio, ad amarci e sostenerci l’un l’altro per tutti i giorni della vita.
Ci impegniamo ad accogliere con amore i figli che Dio vorrà donarci e a educarli secondo la Parola di Cristo e l’insegnamento della Chiesa.
Chiediamo a voi, fratelli e sorelle, di pregare con noi e per noi, perché la nostra famiglia
diffonda nel mondo luce, pace e gioia.

Preghiera dei fedeli

Sacerdote: Fratelli e sorelle, invochiamo Dio, perché nel nome di Gesù esaudisca la nostra comune preghiera per questi sposi che hanno consacrato il loro amore davanti a questa. Ripetiamo insieme: Ascoltaci o Signore.

Tutti: Ascoltaci o Signore.

Per Francesca Michéle e Aldo, che sposandosi proprio in questo giorno, chiudono un cerchio del destino, iniziato diversi anni fa, onorando una promessa. Preghiamo.

Per Francesca Michéle e Aldo, il cui incontro ha portato queste due anime a riconoscersi, vedersi e amarsi per tutto ciò che sono, liberamente. Preghiamo.

Per Francesca Michéle e Aldo, che sono già famiglia l’una per l’altro e oggi, con responsabilità e coraggio, decidono di intraprendere questo viaggio con fiducia e
rispetto reciproco, traendo forza dalla cura del loro amore. Preghiamo.

Per tutte le persone presenti. Per i genitori, i famigliari, gli amici e i colleghi di questa coppia. Ognuno di voi è importante, ognuno di voi con la sua vicinanza e affetto
contribuisce a essere pilastro, rifugio e sostegno in modo unico per Francesca Michéle e Aldo. Preghiamo.

Per ricordarci attraverso questa unione di celebrare la vita in ogni singolo giorno con gratitudine e spirito di miglioramento. Preghiamo.

Per tutti coloro che sentono di non avere una rete di supporto, ma che meritano di essere abbracciati nelle loro fragilità, paure e insicurezze, affinché ricevano tutto l’aiuto e
l’amore che meritano. Preghiamo.

Per tutti coloro che accompagnano Francesca Michéle e Aldo in questa giornata con il loro spirito, la loro energia e guida, perché sappiano sempre di essere custoditi e protetti con delicatezza. Preghiamo.

Sacerdote: Ascolta, Signore, le preghiere di questa famiglia, riunita per la celebrazione delle nozze: concedile con bontà quanto ti chiede con fede. Per Cristo nostro Signore.

Tutti: Amen.

Liturgia Eucaristica

Canto: Santo Zairese (Osanna Eh)

Riti di Comunione

Sacerdote: Prima di partecipare alla mensa che nutre la vita eterna ricevuta col Battesimo e che ci ha resi figli, possiamo rivolgerci al Padre, come Gesù:

Tutti: Padre nostro, che sei nei cieli, sia santificato il tuo nome, venga il tuo regno, sia fatta la tua volontà, come in cielo così in terra. Dacci oggi il nostro pane quotidiano e rimetti a noi i nostri debiti come noi li rimettiamo ai nostri debitori, e non ci indurre in
tentazione, ma liberaci dal male.

Solenne benedizione degli Sposi

Sacerdote: Preghiamo il Signore per questi sposi, che all’inizio della vita matrimoniale si accostano all’altare, perché con la comunione al corpo e sangue di Cristo siano confermati nel reciproco amore. Padre santo, tu hai formato l’uomo a tua immagine:
maschio e femmina li hai creati, perché l’uomo e la donna, uniti nel corpo e nello spirito, fossero collaboratori della tua creazione. O Dio, per rivelare il disegno del tuo amore hai voluto adombrare nella comunione di vita degli sposi quel patto di alleanza che hai stabilito con il tuo popolo, perché, nell’unione coniugale dei tuoi fedeli, realizzata
pienamente nel sacramento, si manifesti il mistero nuziale di Cristo e della Chiesa.

O Dio, stendi la tua mano su Francesca Michéle e Aldo ed effondi nei loro cuori la forza dello Spirito Santo.

Fa’, o Signore, che nell’unione da te consacrata, condividano i doni del tuo amore e, diventando l’uno per l’altra segno della tua presenza, siano un cuor solo e un’anima sola.

Dona loro, Signore, di sostenere la casa che oggi edificano. Alla scuola del Vangelo preparino i loro figli a diventare membri della tua Chiesa.

Dona a Francesca Michéle benedizione su benedizione: perché, come moglie e madre esemplare diffonda la gioia nella casa e la illumini con generosità e dolcezza.

Guarda con paterna bontà Aldo, suo sposo: perché, forte della tua benedizione, adempia con fedeltà la sua vocazione di marito e di padre.

Padre santo, concedi a questi tuoi figli che, uniti davanti a te come sposi, comunicano alla tua mensa, di partecipare insieme con gioia al banchetto del cielo. Per Cristo nostro Signore.

Tutti: Amen.

Sacerdote: Signore Gesù Cristo, che hai detto ai tuoi apostoli: “Vi lascio la pace, vi do la mia pace”, non guardare ai nostri peccati, ma alla fede della tua Chiesa, e donale unità e pace secondo la tua volontà. Tu che vivi e regni nei secoli dei secoli.

Tutti: Amen.

Sacerdote: La pace del Signore sia sempre con voi.

Tutti: E con il tuo spirito.

Canto: Nel Signore io ti do la pace

Tutti: Agnello di Dio, che togli i peccati del mondo, abbi pietà di noi. Agnello di Dio, che togli i peccati del mondo, abbi pietà di noi. Agnello di Dio, che togli i peccati del mondo, dona a noi la pace.

Sacerdote: Beati gli invitati alla mensa del Signore. Questo è l’Agnello di Dio, Colui che toglie il peccato del mondo.

Tutti: Signore, non sono degno di partecipare alla tua mensa, ma dì soltanto una parola e io sarò salvato.

Canto: Te al centro del mio cuore

Riti di conclusione

Sacerdote: Preghiamo. O Signore, per questo sacrificio di salvezza, accompagna con la tua provvidenza la nuova famiglia che hai istituito: fa’ che Francesca Michéle e Aldo, uniti nel vincolo santo e nutriti con l’unico pane e l’unico calice, vivano concordi nel tuo amore. Per Cristo nostro Signore.

Tutti: Amen.

Preghiera di conclusione

Possa la strada venirvi incontro,
possa il vento sospingervi dolcemente,
possa il mare lambire la vostra terra
e il cielo coprirvi di benedizioni.
Possa il sole illuminare il vostro volto
e la pioggia scendere lieve sul vostro campo.
Possa Iddio tenervi sul palmo della Sua mano
fino al vostro prossimo incontro.
Possa la sua leggerezza largamente benedirvi
(Antica benedizione celtica)

RINGRAZIAMENTI

Un grazie speciale va alle persone care che oggi hanno animato con noi questa Sacra funzione e che negli scorsi mesi ci hanno aiutato nei preparativi.

Le nostre meravigliose mamme: Rosa e Lidia.

I nostri più cari amici, che in questi mesi ci hanno materialmente supportato nella creazione delle grafiche, nelle foto per il sito, nell’organizzazione di alcuni dettagli ed oggi nella lettura di alcuni brani. Senza il vostro supporto tutto questo non sarebbe stato
possibile.

Un caro ringraziamento va al nostro paggetto e amato nipotino Sirio, per l’impegno negli scorsi mesi nel provare con papà Stefano a portare le fedi.

Grazie alle nostre testimoni, Simona e Mirella.

Uno speciale grazie a Papà Giovanni.

Grazie al Prof. Giuseppe Tardivo, che ci ha scritto una bellissima lettera di cui faremo tesoro.

Infine, grazie a Papà Giuseppe.

Questa passeggiata Francesca la ricorderà per tutta la vita.

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Liturgia (con testi dei canti) del 23/1/2021 S.Aniceto ore 18:00

SETTIMANA DI PREGHIERA PER L’UNITÀ DEI CRISTIANI
18-25 gennaio 2021

Rimanete nel mio amore: produrrete molto frutto” (Giovanni 15, 5-9)

Legenda
C.: Celebrante
T.: Tutti
L.: Lettore

  1. INVITO ALLA PREGHIERA

INGRESSOInno d’invocazione allo Spirito Santo


Invochiamo la tua presenza vieni Signor.
Invochiamo la tua presenza scendi su di noi.
Vieni consolatore, dona pace e umiltà.
Acqua viva d’amore, questo cuore apriamo a Te.

Rit.: Vieni spirito, vieni spirito, scendi su di noi.
Vieni spirito, vieni spirito, scendi su di noi.
Vieni su noi Maranathà, vieni su noi spirito.
Vieni spirito, vieni spirito, scendi su di noi.
Vieni spirito, vieni spirito, scendi su di noi.
Scendi su di noi.

Invochiamo la tua presenza, vieni Signor.
Invochiamo la tua presenza scendi su di noi.
Vieni luce dei cuori dona forza e fedeltà.
Fuoco eterno d’amore questa vita offriamo a te.

Rit.: Vieni spirito, vieni spirito…


INDIRIZZO DI BENVENUTO – Don Orlando

C.: La grazia del Signore Gesù Cristo, l’amore di Dio e la comunione dello Spirito Santo sia con tutti voi.

T.: E con il tuo spirito.

L.1 valdese: Fratelli e sorelle in Cristo, quest’anno il tema della Settimana di preghiera per l’unità dei cristiani, scelto dalle suore della Comunità di Grandchamp in Svizzera, è: “Rimanete nel mio amore: produrrete molto frutto” (cfr Gv 15, 5-9).

L.2 cattolico: Questo è l’ardente desiderio di Dio, espresso nelle parole di Gesù: che noi possiamo rivolgerci a lui e rimanere in lui. Egli ci attende senza stancarsi mai sperando che, uniti a lui nell’amore, noi porteremo un frutto che darà vita a tutti. Di fronte alla differenza dell’”altro”, rischiamo di ritirarci in noi stessi, e di vedere solo ciò che ci separa. Ma ascoltiamo ora come Cristo ci chiama a rimanere nel suo amore e così produrre molto frutto.

L.1 valdese: Nei tre momenti di preghiera che seguiranno, ricordiamo la chiamata di Cristo, ci volgiamo verso il suo amore, a lui che è il centro della nostra vita, poiché il cammino di unità ha inizio nell’intima relazione con Dio.

L.2 cattolico: Dimorare nel suo amore rafforza il desiderio di perseguire l’unità e la riconciliazione con gli altri. Dio ci apre a coloro che sono diversi da noi. Questo è un frutto importante, un dono di guarigione per le divisioni che sono dentro di noi, tra di noi, e attorno a noi.

C.: In pace preghiamo il Signore:

O Signore, Tu sei il vignaiolo che si prende cura di noi con amore. Tu ci inviti a vedere la bellezza di ogni tralcio che è unito alla vigna e la bellezza di ogni persona. Eppure, troppo spesso, le differenze negli altri ci intimoriscono; ci ritiriamo in noi stessi, abbandoniamo la fiducia in te e cresce inimicizia fra noi.

Vieni e conduci nuovamente a te i nostri cuori. Donaci di vivere del tuo perdono, perché possiamo insieme lodare il tuo nome.

LITANIA DI LODE

T.: Tu che ci chiami ad essere lode sulla terra e tra le genti: gloria a te!

L.1 valdese: Cantiamo la tua lode nel mondo e tra le genti,

L.2 cattolico: Cantiamo la tua lode nella creazione e tra le creature.

T.: Tu che ci chiami ad essere lode sulla terra e tra le genti: gloria a te!

L.1 valdese: Cantiamo la tua lode tra le lacrime e la sofferenza,

L.2 cattolico: Cantiamo la tua lode tra gli intenti e i successi.

T.: Tu che ci chiami ad essere lode sulla terra e tra le genti: gloria a te!

L.1 valdese: Cantiamo la tua lode tra i conflitti e le incomprensioni,

L.2 cattolico: Cantiamo la tua lode nell’incontro e nella riconciliazione.

T.: Tu che ci chiami ad essere lode sulla terra e tra le genti: gloria a te!

L.1 valdese: Cantiamo la tua lode tra le separazioni e le divisioni,

L.2 cattolico: Cantiamo la tua lode nella vita e nella morte, nel sorgere di un nuovo cielo e di una nuova terra.

T.: Tu che ci chiami ad essere lode sulla terra e tra le genti: gloria a te!

II. PRIMA LETTURA

RIMANERE NELL’AMORE DI CRISTO: L’UNITÀ DELL’INTERA PERSONA

Lettura: Giovanni 15, 1-17 lettore cattolico

Gesù disse ancora: “Io sono la vera vite. Il Padre mio è il contadino. Ogni ramo che è in me e non dà frutto, egli lo taglia e getta via, e i rami che danno frutto, li libera da tutto ciò che impedisce frutti più abbondanti. Voi siete già liberati grazie alla parola che vi ho annunziato. Rimanete uniti a me, e io rimarrò unito a voi. Come il tralcio non può dar frutto da solo, se non rimane unito alla vite, neppure voi potete dar frutto, se non rimanete uniti a me. Io sono la vite. Voi siete i tralci. Se uno rimane unito a me e io a lui, egli produce molto frutto; senza di me non potete far nulla. Se uno non rimane unito a me, è gettato via come i tralci che diventano secchi e che la gente raccoglie per bruciarli. Se rimanete uniti a me, e le mie parole sono radicate in voi, chiedete quel che volete e vi sarà dato. La gloria del Padre mio risplende quando voi portate molto frutto e diventate miei discepoli. Come il Padre ha amato me, così io ho amato voi: rimanete nel mio amore! Se metterete in pratica i miei comandamenti, sarete radicati nel mio amore; allo stesso modo io ho messo in pratica i comandamenti del Padre mio e sono radicato nel suo amore. Vi ho detto questo, perché la mia gioia sia anche vostra, e la vostra gioia sia perfetta.

Il mio comandamento è questo: amatevi gli uni gli altri come io ho amato voi. Nessuno ha un amore più grande di questo: dare la vita per i propri amici. Voi siete miei amici se fate quel che io vi comando. Io non vi chiamo più schiavi, perché lo schiavo non sa che cosa fa il suo padrone. Vi ho chiamati amici, perché vi ho fatto sapere tutto quel che ho udito dal Padre mio. Non siete voi che avete scelto me, ma io ho scelto voi, e vi ho destinati a portare molto frutto, un frutto duraturo. Allora il Padre vi darà tutto quel che chiederete nel nome mio. Questo io vi comando: amatevi gli uni gli altri”.

Canto: Ti loderò Signor


Rit.: Ti loderò, Signor, con tutto il cuor;
io racconterò le tue meraviglie,
la grande tua bontà.
Ti loderò, Signor, con tutto il cuor,
perché mi riempi di felicità.
Alleluia!

Chi crede nel Signor e spera in Lui sol
il grido salir farà dell’oppresso
che cerca libertà.

Chi crede nel Signor, che sempre è fedel,
conosce la forza che lo sosterrà.
Alleluia!

Rit.: Ti loderò, Signor…


III. SECONDA LETTURA

L’UNITÀ VISIBILE TRA I CRISTIANI

Lettura: 1 Corinzi 1, 10-13a lettore valdese

Fratelli, in nome di Gesù Cristo, nostro Signore, vi chiedo che viviate d’accordo. Non vi siano contrasti e divisioni tra voi, ma siate uniti: abbiate gli stessi pensieri e le stesse convinzioni. Purtroppo alcuni della famiglia di Cloe mi hanno fatto sapere che vi sono litigi tra voi. Mi spiego: uno di voi dice: “Io sono di Paolo”; un altro: “Io di Apollo”; un terzo sostiene: “Io sono di Pietro”; e un quarto afferma: “Io sono di Cristo”. Ma Cristo non può essere diviso!

Canto: Kyrie eleison (Signore, pietà!)Io siamo

T.: Kyrie eleison (Signore, pietà!).

L. valdese: O Signore Gesù, Principe della pace, accendi il fuoco del tuo amore in noi affinché cessi nella Chiesa ogni sospetto, odio e incomprensione. Fa’ che crollino i muri di divisione.

T.: Kyrie eleison (Signore, pietà!).

L. cattolico: O Santo Spirito, Consolatore, apri il nostro cuore al perdono e alla riconciliazione e riavviaci sul retto sentiero.

T.: Kyrie eleison (Signore, pietà!).

L. valdese: O Signore Gesù, mite e umile di cuore, donaci povertà di spirito così che possiamo accogliere il tuo amore benevolo.

T.: Kyrie eleison (Signore, pietà!).

L. cattolico: O Santo Spirito, che mai abbandoni uomini, donne e bambini perseguitati per la loro fedeltà al vangelo, concedi loro forza e coraggio e sostieni chi li aiuta.

T.: Kyrie eleison (Signore, pietà!).

Segno di pace: Dovendo mantenere le distanze, ci rivolgiamo ai nostri vicini scambiando uno sguardo di pace.

C. Orlando: Il Signore ci chiama all’unità tra di noi. Egli ci dona la sua pace e ci invita a condividerla. Scambiamoci un segno, che questa sera sarà solo uno sguardo, di pace.

Canto: Evenu Shalom (Sia la pace)


Evenu shalom alejem
Evenu shalom alejem
Evenu shalom alejem
Evenu shalom shalom shalom alejem.

E sia la pace con voi
E sia la pace con voi
E sia la pace con voi
Evenu shalom shalom shalom alejem.

Diciamo pace al mondo,
cantiamo pace al mondo,
la nostra vita sia gioiosa
e il mio saluto: «Pace!» giunga fino a voi.


IV. TERZA LETTURA

L’UNITÀ DI TUTTI I POPOLI E CON IL CREATO

Lettura: Apocalisse 7, 9-12 lettorecattolico

Dopo vidi ancora una grande folla di persone di ogni nazione, popolo, tribù e lingua, che nessuno riusciva a contare. Stavano di fronte al trono e all’Agnello, vestite di tuniche bianche, e tenendo rami di palma in mano gridavano a gran voce: “La salvezza appartiene al nostro Dio, a lui che sta seduto sul trono, e all’Agnello”.

Tutti gli angeli che stavano in piedi attorno al trono, agli anziani e ai quattro esseri viventi, si inginocchiarono di fronte al trono, con la faccia a terra, e adorarono Dio, dicendo: “Amen! Al nostro Dio la lode, la gloria e la sapienza, la riconoscenza e l’onore, il potere e la forza, per sempre! Amen”.

Predicazione: pastora Erika Tomassone

Preghiere d’intercessione

L.valdese: O Dio della vita, Tu hai creato ogni essere umano a tua immagine e somiglianza. Ti eleviamo la nostra lode per il dono delle tante culture, espressioni di fede, tradizioni ed etnie. Donaci il coraggio di ergerci sempre contro l’ingiustizia e l’odio a motivo della razza, del ceto sociale, del genere, dell’appartenenza religiosa, e a superare la paura verso coloro che non sono come noi.

T.: Dio della pace, Dio dell’amore, in te è la nostra speranza!

L. cattolico: O Dio ricco di misericordia, in Cristo ci hai mostrato che noi siamo una cosa sola con te. Insegnaci a mettere a frutto questo dono nel mondo così che i fedeli di ogni fede, in ogni paese, siano capaci di ascoltarsi reciprocamente e di vivere in pace insieme.

T.: Dio della pace, Dio dell’amore, in te è la nostra speranza!

L. valdese: O Gesù, Tu sei venuto in questo mondo a condividere pienamente la nostra umanità. Tu conosci la durezza della vita delle persone che soffrono in tanti modi. Fa’ che il tuo Santo Spirito, Spirito di compassione, ci muova a condividere il nostro tempo, la nostra vita e i nostri beni con tutti coloro che sono nel bisogno.

T.: Dio della pace, Dio dell’amore, in te è la nostra speranza!

L. cattolico: O Santo Spirito, Tu ascolti il grido della tua creazione ferita e il pianto di quanti soffrono per il cambiamento climatico. Guidaci verso nuovi comportamenti e fa’ che impariamo a vivere in armonia come parte del creato.

T.: Dio della pace, Dio dell’amore, in te è la nostra speranza!

Canto: Ubi caritas (Dove c’è amore)


Ubi caritas et amor,
ubi caritas, Deus ibi est.


Azione liturgica: Avvicinarci al centro…. per andare verso il mondo

Ispirato da un testo di Doroteo di Gaza

L. Eugenio: Siamo chiamati ad essere ministri e ministre dell’amore di Dio che guarisce e riconcilia. Quest’opera può essere fruttuosa solo se dimoriamo in Dio quali tralci della vera Vigna che è Gesù Cristo. Più ci avviciniamo a Cristo, più ci avviciniamo gli uni agli altri. Immaginate un cerchio sul pavimento, e immaginate che questo cerchio sia il mondo.

Le persone incaricate si alzano e formano un cerchio attorno al cero centrale

L. Orlando: Il centro rappresenta Dio e le strade verso il centro rappresentano i diversi modi in cui le persone vivono. Quando le persone che vivono in questo mondo, desiderando di avvicinarsi a Dio, camminano verso il centro del cerchio…

Le persone avanzano di qualche passo verso il centro

L. Eugenio: …nella misura in cui si avvicinano al centro, a Dio, si avvicinano gli uni agli altri e più si avvicinano gli uni agli altri…

Le persone si muovono verso il centro insieme

L Orlando.: …più si avvicinano a Dio.

Quando le persone con le candele raggiungono il centro, ciascuna di loro accende la propria candela e mentre sostano al centro pregano molto brevemente in silenzio

Poi le persone tornano e accendono dalla propria candela le candele dell’assemblea

Breve pausa di silenzio

V. PADRE NOSTRO

C.: Con le parole che Gesù ci ha insegnato, preghiamo ora insieme. Orlando

T.: Padre nostro, che sei nei cieli
sia santificato il tuo nome,
venga il tuo regno,
sia fatta la tua volontà come in cielo anche in terra.
Dacci oggi il nostro pane quotidiano
e rimetti a noi i nostri debiti
come anche noi li rimettiamo ai nostri debitori,
non abbandonarci alla tentazione,
ma liberaci dal Male.
Tuo è il regno, la potenza e la gloria nei secoli dei secoli. Amen.

L. Orlando: La spiritualità e la solidarietà sono inseparabilmente congiunte. La preghiera e l’azione si appartengono vicendevolmente. Quando rimaniamo in Cristo, riceviamo il tuo Santo Spirito, Spirito di coraggio e di sapienza, per contrastare ogni ingiustizia e oppressione. Diciamo insieme:

T.: Prega e opera affinché Dio possa regnare.
Durante tutta la giornata,
lascia che la parola di Dio dia vita nel lavoro e nel riposo.
Mantieni il silenzio interiore in tutte le cose per dimorare in Cristo.
Sii colmo dello spirito delle beatitudini: gioia, semplicità, misericordia.

VI. BENEDIZIONE FINALE

C. Eugenio: Siate uno affinché il mondo creda! Rimanete nel suo amore, andate nel mondo e producete i frutti del suo amore.

T.: Possa il Dio della speranza colmarci di ogni gioia e pace nella fede, così che possiamo abbondare nella speranza per la potenza dello Spirito Santo.

Nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo. Amen.

Canto: È bello lodarti


Rit: È bello cantare il tuo amore
È bello lodare il tuo nome
È bello cantare il tuo amore
È bello lodarti, Signore
È bello cantare a Te

(2 volte)

Tu che sei l’amore infinito
che neppure il cielo può contenere
ti sei fatto uomo
Tu sei venuto qui
ad abitare in mezzo a noi, allora

Rit: È bello cantare il tuo amore
È bello lodare il tuo nome
È bello cantare il tuo amore
È bello lodarti, Signore
È bello cantare a Te

(2 volte)

Tu che conti tutte le stelle
e le chiami ad una ad una per nome
da mille sentieri
ci hai radunati qui
ci hai chiamati figli tuoi, allora

Rit: È bello cantare il tuo amore
È bello lodare il tuo nome
È bello cantare il tuo amore
È bello lodarti, Signore
È bello cantare a Te

(2 volte)

Categorie
liturgia completa

Liturgia del 23/1/2021 S.Aniceto ore 18:00

SETTIMANA DI PREGHIERA PER L’UNITÀ DEI CRISTIANI
18-25 gennaio 2021

Rimanete nel mio amore: produrrete molto frutto” (Giovanni 15, 5-9)

Legenda
C.: Celebrante
T.: Tutti
L.: Lettore

  1. INVITO ALLA PREGHIERA

INGRESSOInno d’invocazione allo Spirito Santo

Canto: Invochiamo la tua presenza

INDIRIZZO DI BENVENUTO – Don Orlando

C.: La grazia del Signore Gesù Cristo, l’amore di Dio e la comunione dello Spirito Santo sia con tutti voi.

T.: E con il tuo spirito.

L.1 valdese: Fratelli e sorelle in Cristo, quest’anno il tema della Settimana di preghiera per l’unità dei cristiani, scelto dalle suore della Comunità di Grandchamp in Svizzera, è: “Rimanete nel mio amore: produrrete molto frutto” (cfr Gv 15, 5-9).

L.2 cattolico: Questo è l’ardente desiderio di Dio, espresso nelle parole di Gesù: che noi possiamo rivolgerci a lui e rimanere in lui. Egli ci attende senza stancarsi mai sperando che, uniti a lui nell’amore, noi porteremo un frutto che darà vita a tutti. Di fronte alla differenza dell’”altro”, rischiamo di ritirarci in noi stessi, e di vedere solo ciò che ci separa. Ma ascoltiamo ora come Cristo ci chiama a rimanere nel suo amore e così produrre molto frutto.

L.1 valdese: Nei tre momenti di preghiera che seguiranno, ricordiamo la chiamata di Cristo, ci volgiamo verso il suo amore, a lui che è il centro della nostra vita, poiché il cammino di unità ha inizio nell’intima relazione con Dio.

L.2 cattolico: Dimorare nel suo amore rafforza il desiderio di perseguire l’unità e la riconciliazione con gli altri. Dio ci apre a coloro che sono diversi da noi. Questo è un frutto importante, un dono di guarigione per le divisioni che sono dentro di noi, tra di noi, e attorno a noi.

C.: In pace preghiamo il Signore:

O Signore, Tu sei il vignaiolo che si prende cura di noi con amore. Tu ci inviti a vedere la bellezza di ogni tralcio che è unito alla vigna e la bellezza di ogni persona. Eppure, troppo spesso, le differenze negli altri ci intimoriscono; ci ritiriamo in noi stessi, abbandoniamo la fiducia in te e cresce inimicizia fra noi.

Vieni e conduci nuovamente a te i nostri cuori. Donaci di vivere del tuo perdono, perché possiamo insieme lodare il tuo nome.

LITANIA DI LODE

T.: Tu che ci chiami ad essere lode sulla terra e tra le genti: gloria a te!

L.1 valdese: Cantiamo la tua lode nel mondo e tra le genti,

L.2 cattolico: Cantiamo la tua lode nella creazione e tra le creature.

T.: Tu che ci chiami ad essere lode sulla terra e tra le genti: gloria a te!

L.1 valdese: Cantiamo la tua lode tra le lacrime e la sofferenza,

L.2 cattolico: Cantiamo la tua lode tra gli intenti e i successi.

T.: Tu che ci chiami ad essere lode sulla terra e tra le genti: gloria a te!

L.1 valdese: Cantiamo la tua lode tra i conflitti e le incomprensioni,

L.2 cattolico: Cantiamo la tua lode nell’incontro e nella riconciliazione.

T.: Tu che ci chiami ad essere lode sulla terra e tra le genti: gloria a te!

L.1 valdese: Cantiamo la tua lode tra le separazioni e le divisioni,

L.2 cattolico: Cantiamo la tua lode nella vita e nella morte, nel sorgere di un nuovo cielo e di una nuova terra.

T.: Tu che ci chiami ad essere lode sulla terra e tra le genti: gloria a te!

II. PRIMA LETTURA

RIMANERE NELL’AMORE DI CRISTO: L’UNITÀ DELL’INTERA PERSONA

Lettura: Giovanni 15, 1-17 lettore cattolico

Gesù disse ancora: “Io sono la vera vite. Il Padre mio è il contadino. Ogni ramo che è in me e non dà frutto, egli lo taglia e getta via, e i rami che danno frutto, li libera da tutto ciò che impedisce frutti più abbondanti. Voi siete già liberati grazie alla parola che vi ho annunziato. Rimanete uniti a me, e io rimarrò unito a voi. Come il tralcio non può dar frutto da solo, se non rimane unito alla vite, neppure voi potete dar frutto, se non rimanete uniti a me. Io sono la vite. Voi siete i tralci. Se uno rimane unito a me e io a lui, egli produce molto frutto; senza di me non potete far nulla. Se uno non rimane unito a me, è gettato via come i tralci che diventano secchi e che la gente raccoglie per bruciarli. Se rimanete uniti a me, e le mie parole sono radicate in voi, chiedete quel che volete e vi sarà dato. La gloria del Padre mio risplende quando voi portate molto frutto e diventate miei discepoli. Come il Padre ha amato me, così io ho amato voi: rimanete nel mio amore! Se metterete in pratica i miei comandamenti, sarete radicati nel mio amore; allo stesso modo io ho messo in pratica i comandamenti del Padre mio e sono radicato nel suo amore. Vi ho detto questo, perché la mia gioia sia anche vostra, e la vostra gioia sia perfetta.

Il mio comandamento è questo: amatevi gli uni gli altri come io ho amato voi. Nessuno ha un amore più grande di questo: dare la vita per i propri amici. Voi siete miei amici se fate quel che io vi comando. Io non vi chiamo più schiavi, perché lo schiavo non sa che cosa fa il suo padrone. Vi ho chiamati amici, perché vi ho fatto sapere tutto quel che ho udito dal Padre mio. Non siete voi che avete scelto me, ma io ho scelto voi, e vi ho destinati a portare molto frutto, un frutto duraturo. Allora il Padre vi darà tutto quel che chiederete nel nome mio. Questo io vi comando: amatevi gli uni gli altri”.

Canto: Ti loderò Signor

III. SECONDA LETTURA

L’UNITÀ VISIBILE TRA I CRISTIANI

Lettura: 1 Corinzi 1, 10-13a lettore valdese

Fratelli, in nome di Gesù Cristo, nostro Signore, vi chiedo che viviate d’accordo. Non vi siano contrasti e divisioni tra voi, ma siate uniti: abbiate gli stessi pensieri e le stesse convinzioni. Purtroppo alcuni della famiglia di Cloe mi hanno fatto sapere che vi sono litigi tra voi. Mi spiego: uno di voi dice: “Io sono di Paolo”; un altro: “Io di Apollo”; un terzo sostiene: “Io sono di Pietro”; e un quarto afferma: “Io sono di Cristo”. Ma Cristo non può essere diviso!

Canto: Kyrie eleison (Signore, pietà!)Io siamo

T.: Kyrie eleison (Signore, pietà!).

L. valdese: O Signore Gesù, Principe della pace, accendi il fuoco del tuo amore in noi affinché cessi nella Chiesa ogni sospetto, odio e incomprensione. Fa’ che crollino i muri di divisione.

T.: Kyrie eleison (Signore, pietà!).

L. cattolico: O Santo Spirito, Consolatore, apri il nostro cuore al perdono e alla riconciliazione e riavviaci sul retto sentiero.

T.: Kyrie eleison (Signore, pietà!).

L. valdese: O Signore Gesù, mite e umile di cuore, donaci povertà di spirito così che possiamo accogliere il tuo amore benevolo.

T.: Kyrie eleison (Signore, pietà!).

L. cattolico: O Santo Spirito, che mai abbandoni uomini, donne e bambini perseguitati per la loro fedeltà al vangelo, concedi loro forza e coraggio e sostieni chi li aiuta.

T.: Kyrie eleison (Signore, pietà!).

Segno di pace: Dovendo mantenere le distanze, ci rivolgiamo ai nostri vicini scambiando uno sguardo di pace.

C. Orlando: Il Signore ci chiama all’unità tra di noi. Egli ci dona la sua pace e ci invita a condividerla. Scambiamoci un segno, che questa sera sarà solo uno sguardo, di pace.

Canto: Evenu Shalom (Sia la pace)

IV. TERZA LETTURA

L’UNITÀ DI TUTTI I POPOLI E CON IL CREATO

Lettura: Apocalisse 7, 9-12 lettorecattolico

Dopo vidi ancora una grande folla di persone di ogni nazione, popolo, tribù e lingua, che nessuno riusciva a contare. Stavano di fronte al trono e all’Agnello, vestite di tuniche bianche, e tenendo rami di palma in mano gridavano a gran voce: “La salvezza appartiene al nostro Dio, a lui che sta seduto sul trono, e all’Agnello”.

Tutti gli angeli che stavano in piedi attorno al trono, agli anziani e ai quattro esseri viventi, si inginocchiarono di fronte al trono, con la faccia a terra, e adorarono Dio, dicendo: “Amen! Al nostro Dio la lode, la gloria e la sapienza, la riconoscenza e l’onore, il potere e la forza, per sempre! Amen”.

Predicazione: pastora Erika Tomassone

Preghiere d’intercessione

L.valdese: O Dio della vita, Tu hai creato ogni essere umano a tua immagine e somiglianza. Ti eleviamo la nostra lode per il dono delle tante culture, espressioni di fede, tradizioni ed etnie. Donaci il coraggio di ergerci sempre contro l’ingiustizia e l’odio a motivo della razza, del ceto sociale, del genere, dell’appartenenza religiosa, e a superare la paura verso coloro che non sono come noi.

T.: Dio della pace, Dio dell’amore, in te è la nostra speranza!

L. cattolico: O Dio ricco di misericordia, in Cristo ci hai mostrato che noi siamo una cosa sola con te. Insegnaci a mettere a frutto questo dono nel mondo così che i fedeli di ogni fede, in ogni paese, siano capaci di ascoltarsi reciprocamente e di vivere in pace insieme.

T.: Dio della pace, Dio dell’amore, in te è la nostra speranza!

L. valdese: O Gesù, Tu sei venuto in questo mondo a condividere pienamente la nostra umanità. Tu conosci la durezza della vita delle persone che soffrono in tanti modi. Fa’ che il tuo Santo Spirito, Spirito di compassione, ci muova a condividere il nostro tempo, la nostra vita e i nostri beni con tutti coloro che sono nel bisogno.

T.: Dio della pace, Dio dell’amore, in te è la nostra speranza!

L. cattolico: O Santo Spirito, Tu ascolti il grido della tua creazione ferita e il pianto di quanti soffrono per il cambiamento climatico. Guidaci verso nuovi comportamenti e fa’ che impariamo a vivere in armonia come parte del creato.

T.: Dio della pace, Dio dell’amore, in te è la nostra speranza!

Canto: Ubi caritas (Dove c’è amore)

Azione liturgica: Avvicinarci al centro…. per andare verso il mondo

Ispirato da un testo di Doroteo di Gaza

L. Eugenio: Siamo chiamati ad essere ministri e ministre dell’amore di Dio che guarisce e riconcilia. Quest’opera può essere fruttuosa solo se dimoriamo in Dio quali tralci della vera Vigna che è Gesù Cristo. Più ci avviciniamo a Cristo, più ci avviciniamo gli uni agli altri. Immaginate un cerchio sul pavimento, e immaginate che questo cerchio sia il mondo.

Le persone incaricate si alzano e formano un cerchio attorno al cero centrale

L. Orlando: Il centro rappresenta Dio e le strade verso il centro rappresentano i diversi modi in cui le persone vivono. Quando le persone che vivono in questo mondo, desiderando di avvicinarsi a Dio, camminano verso il centro del cerchio…

Le persone avanzano di qualche passo verso il centro

L. Eugenio: …nella misura in cui si avvicinano al centro, a Dio, si avvicinano gli uni agli altri e più si avvicinano gli uni agli altri…

Le persone si muovono verso il centro insieme

L Orlando.: …più si avvicinano a Dio.

Quando le persone con le candele raggiungono il centro, ciascuna di loro accende la propria candela e mentre sostano al centro pregano molto brevemente in silenzio

Poi le persone tornano e accendono dalla propria candela le candele dell’assemblea

Breve pausa di silenzio

V. PADRE NOSTRO

C.: Con le parole che Gesù ci ha insegnato, preghiamo ora insieme. Orlando

T.: Padre nostro, che sei nei cieli
sia santificato il tuo nome,
venga il tuo regno,
sia fatta la tua volontà come in cielo anche in terra.
Dacci oggi il nostro pane quotidiano
e rimetti a noi i nostri debiti
come anche noi li rimettiamo ai nostri debitori,
non abbandonarci alla tentazione,
ma liberaci dal Male.
Tuo è il regno, la potenza e la gloria nei secoli dei secoli. Amen.

L. Orlando: La spiritualità e la solidarietà sono inseparabilmente congiunte. La preghiera e l’azione si appartengono vicendevolmente. Quando rimaniamo in Cristo, riceviamo il tuo Santo Spirito, Spirito di coraggio e di sapienza, per contrastare ogni ingiustizia e oppressione. Diciamo insieme:

T.: Prega e opera affinché Dio possa regnare.
Durante tutta la giornata,
lascia che la parola di Dio dia vita nel lavoro e nel riposo.
Mantieni il silenzio interiore in tutte le cose per dimorare in Cristo.
Sii colmo dello spirito delle beatitudini: gioia, semplicità, misericordia.

VI. BENEDIZIONE FINALE

C. Eugenio: Siate uno affinché il mondo creda! Rimanete nel suo amore, andate nel mondo e producete i frutti del suo amore.

T.: Possa il Dio della speranza colmarci di ogni gioia e pace nella fede, così che possiamo abbondare nella speranza per la potenza dello Spirito Santo.

Nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo. Amen.

Canto: È bello lodarti