Chiusa in un dolore atroce,
eri là sotto la croce,
dolce madre di Gesù.
Rit.: Santa madre, deh! voi fate
che le piaghe del Signore
siano impresse nel mio cuore.
Il tuo cuore desolato,
fu in quell’ora trapassato,
dallo strazio più crudel.
Rit.: Santa madre…
Quanto triste, quanto affranta,
ti sentivi, o madre santa,
del divino salvator.
Rit.: Santa madre…
Con che spasimo piangevi,
mentre trepida vedevi,
il tuo figlio nel dolor.
Rit.: Santa madre…
Se ti fossi stato accanto,
forse non avrei pianto,
o Madonna, anch’io con te?
Rit.: Santa madre…
Dopo averti contemplata,
col tuo figlio addolorata,
quanta pena sento in cuor!
Rit.: Santa madre…
Santa vergine, hai contato
tutti i colpi del peccato,
nelle piaghe di Gesù.
Rit.: Santa madre…
E vedesti il tuo figliolo,
così afflitto, così solo,
dare l’ultimo respir.
Rit.: Santa madre…
Dolce madre dell’amore
fa’ che il grande tuo dolore,
io lo senta pure in me.
Rit.: Santa madre…
Fa’ che il tuo materno affetto,
per tuo figlio benedetto,
mi commuova e infiammi il cuor.
Rit.: Santa madre…
Le ferite che il peccato
sul tuo corpo ha provocato
siano impresse, o madre, in me.
Rit.: Santa madre…
Del figliolo tuo trafitto,
per scontare il mio delitto,
condivido ogni dolor.
Rit.: Santa madre…
Di dolori quale abisso,
presso, o madre, al crocifisso,
voglio piangere con te.
Rit.: Santa madre…
Con amor di figlio, voglio
fare mio il tuo cordoglio,
rimanere accanto a te.
Rit.: Santa madre…
Madonna, o Gesù buono,
vi chiediamo il grande dono
dell’eterna gloria in ciel.
Rit.: Santa madre…