Dove Tu sei torna la vita.
Dove Tu passi fiorisce il deserto.
Dove Tu guardi si rischiara il cielo.
E in fondo al cuore torna il sereno.
Dove Tu sei, dove Tu sei.
(2 volte)
Dove Tu sei torna la vita.
Canto da eseguire alla conclusione della messa.
Dove Tu sei torna la vita.
Dove Tu passi fiorisce il deserto.
Dove Tu guardi si rischiara il cielo.
E in fondo al cuore torna il sereno.
Dove Tu sei, dove Tu sei.
(2 volte)
Dove Tu sei torna la vita.
Non c’è buio e vuoto più
ora che ci insegni tu
a guardare il mondo
attorno a noi
con gli occu suoi
E vedere sempre e solo Lui,
lo sposo che
infinito amore,
tutto il cielo,
ha in sé.
Rit.: Ed è paradiso,
tutto è paradiso.
Ed è fuoco acceso,
fuoco in mezzo a noi:
la tua rete avvolge il mondo,
poi lo porta su.
Non è un sogno più,
lo vedi!
E ci porti persi in Te
nel radioso abisso che
si dischiude ai figli tuoi
già tutti un’anima.
Nel’ardente cuore dell’Eterno
lì con Te,
dove tutto oro,
tutto amore è.
Rit.: Ed è paradiso…
E divampa dietro Te
il divino incendio che
già riscalda il cuore
di quest’era gelida.
Tra la folla brucia
il fuoco della trinità:
«Come in cielo, così in terra»
è già realtà.
Rit.: Ed è paradiso…
Quando la vita non ha dignità
e un grido sordo mi sale da qui,
quando è scura la città,
piove fuori e dentro me:
oltre il buio chissà cosa c’è?
Quando la vita mi appare bugia
non ha più senso lottare così:
con il cuore stretto in sé
tutto è come malattia.
In fondo al nero
uscita non c’è!
Rit.: Eppure nella notte
vedo più lontano:
le stelle, le galassie,
l’invisibile.
Eppure il tuo silenzio parla,
mi racconta te
ed io non ho parole,
ma ti cercherò.
Forse mi resta
una debole voce.
Forse un pensiero,
una piccola luce.
E ho imparato che ci sei
dietro l’ombra che mi fa
tremare, se più certezze
non ho.
Rit.: Eppure nella notte…
Oltre la notte,
oltre l’invisibile,
c’è un abisso di energia:
l’infinito che ci fa volare.
Oltre la notte,
oltre l’invisibile,
c’è un abisso di energia:
quella forza che ci fa restare.
Oltre la notte,
oltre l’invisibile,
c’è un abisso di energia:
l’infinito che ci fa volare.
Oltre la notte,
oltre l’invisibile,
c’è un abisso di energia:
quella forza che ci fa restare.
Stare adesso qui.
Rit.: Dov’è carità e amore:
qui c’è Dio.
Ci ha riuniti tutti insieme
Cristo, amore: godiamo
esultanti nel Signore!
Temiamo e amiamo
il Dio vivente
e amiamoci tra noi
con cuore sincero.
Rit.: Dov’è carità…
Noi formiamo, qui riuniti,
un solo corpo: evitiamo
di dividerci fra noi:
via le lotte maligne
via le liti.
E regni in mezzo a noi
Cristo Dio.
Rit.: Dov’è carità…
Chi non ama resta sempre
nella notte e dall’ombra
della morte non risorge,
ma se noi camminiamo
nell’amore,
noi saremo veri figli
della luce.
Rit.: Dov’è carità…
Nell’amore di colui
che ci ha salvati, rinnovati
dallo spirito del Padre:
tutti uniti sentiamoci
fratelli
e la gioia diffondiamo
sulla terra.
Rit.: Dov’è carità…
Rit.: Oh come è bello e gioioso
stare insieme come fratelli.
(2 volte)
Come olio che scende sulla testa
profumando tutto il volto.
(solista poi coro ripete)
Rit.: Oh come è bello…
Come olio che scende sulla barba
profumando anche le vesti.
(solista poi coro ripete)
Rit.: Oh come è bello…
Come rugiada che scende dall’Ermon
sui monti di Sion.
(solista poi coro ripete)
Rit.: Oh come è bello…
Là il Signore ha mandato benedizione
e la vita per sempre.
(solista poi coro ripete)
Rit.: Oh come è bello…
O Signor, prendi i nostri cuori, cambiali, trasformali, perché diventino tua gloria.
O Signore, prendi questo pane, cambialo, trasformalo, perché diventi il corpo tuo santo.
O Signore, prendi questo vino, cambialo, trasformalo, perché diventi il sangue tuo divin.
Rit.: Il tuo popolo in cammino
cerca in te la guida.
Sulla strada verso il regno
sei sostegno col tuo corpo:
resta sempre con noi, o Signore!
È il tuo pane, Gesù, che ci dà forza
e rende più sicuro il nostro passo.
Se il vigore nel cammino si svilisce,
la tua mano dona lieta la speranza.
Rit.: Il tuo popolo in cammino…
È il tuo vino, Gesù, che ci disseta
e sveglia in noi l’ardore di seguirti.
Se la gioia cede il passo alla stanchezza,
la tua voce fa rinascere freschezza.
Rit.: Il tuo popolo in cammino…
È il tuo corpo, Gesù, che ci fa Chiesa,
fratelli sulle strade della vita.
Se il rancore toglie luce all’amicizia,
dal tuo cuore nasce giovane il perdono.
Rit.: Il tuo popolo in cammino…
È il tuo sangue, Gesù, il segno eterno
dell’unico linguaggio dell’amore.
Se il donarsi come te richiede fede,
nel tuo spirito sfidiamo l’incertezza.
Rit.: Il tuo popolo in cammino…
È il tuo dono, Gesù, la vera fonte
del gesto coraggioso di chi annuncia.
Se la Chiesa non è aperta ad ogni uomo,
il tuo fuoco le rivela la missione.
Rit.: Il tuo popolo in cammino…
Sognando ad occhi aperti
vedevi un orizzonte misterioso
oltre quel muro verde,
oltre quel fiume silenzioso.
Il cuore tuo spaziava
oltre il riflesso delle sponde blu,
seguiva un richiamo
che allora non comprendevi tu.
Nell’etere una mano
portava la tua vita su alte cime,
verso terre lontane,
verso una storia senza fine.
Così la tua avventura
volava oltre la tua fantasia;
viaggiavi sul crinale di luce
che intrecciava la tua vita.
Rit.: Come un fiore raro
qualcuno ti ha raccolto
e verso un orizzonte immenso ti porterà.
Fiore che morendo
in stella viva si trasformerà:
viva come il sole,
stella come il sole sarà.
Sognando ad occhi aperti
quell’orizzonte non è più lontano,
lo sguardo tuo si perde
nel cielo che ti porge la sua mano.
La storia tua continua
solcando le onde dell’eternità
seguendo quel richiamo
che nelle note sue ti porterà.
Rit.: Come un fiore raro…
Rit.: Alleluia, alleluia,
alleluia, alleluia,
è risorto il Signor.
È risorto per noi il salvatore:
vive nella sua Chiesa,
porta gli uomini alla pace.
Rit.: Alleluia…
È risorto per noi il salvatore:
in lui rinascerà
ogni uomo della Terra.
Rit.: Alleluia…
Solita messa alla chiesa quaggiù:
Gesù che sull’altare si fa pane per noi.
Loschi individui in navata di là,
pieni di ego e pregiudizi!
Tutt’ad un tratto la croce si fa
molto più bella, imponente e luminosa:
dentro al mio cuore è entrato Gesù
ed ora chi lo toglie più?
Rit.: Hanno acceso la mia fede,
come han fatto non si sa.
Forse quelli in navata
o la mia incredulità!
Hanno acceso la mia fede
ed io so anche il perché:
se rinasco in una messa
tu puoi farlo assieme a me!
All’oratorio nessuno ci va
per pregare o lavorare o pura pietà.
Se ci troviamo è per stare fra noi:
la noia non ci prenderà.
Sai, nelle strade c’è panico ormai,
nessuno esce di casa nessuno vuole guai.
Ma lo sappiamo: serviamo anche noi,
o nessuno crederebbe mai.
Rit. Hanno acceso la mia fede…
Tu forse pensi di essere ok
facendo solo quello che ti dice YouTube.
Se io ti taggo mi taggherai tu:
la vita è un click e niente più!
Ma all’oratorio ci siamo anche noi:
vieni a vedere ed assieme saremo eroi
di questa nuova app dei social
che si chiama comunità!
Rit. Hanno acceso la mia fede…