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canto comunione e ringraziamento finale pasqua ringraziamento

Con Te camminerò

Mi hai chiamato ed ora sono qui
La mia vita ormai Signore
Trova senso solo in te
Cerco nel profondo e tu ci sei
Guardo intorno e poi ti trovo accanto a me

Insieme a te camminerò
In ogni volto, in ogni pianto
Io ti riconoscerò
Ti seguirò ovunque andrai
Io con te camminerò

Come servo sei venuto qui
Per chi è solo e chi è ferito
Per chi vive in povertà
Ora oh Signore, manda me
Segno del tuo amore per l’umanità

Insieme a te camminerò
In ogni volto, in ogni pianto
Io ti riconoscerò
Ti seguirò ovunque andrai
Io con te camminerò

Tu sei qui, sei con noi,
Sempre accanto a noi

Nel dolore di chi non ha più una casa
Tu sei lì
Nel silenzio di chi ha perso ogni speranza
Tu sei lì
Nei rimpianti, nei miei dubbi
E nel buio delle mie fragilità
Tu sei lì

And I will walk on holy ground
I’ll hear your voice,

I’ll see your face
I will find you in the crowd
Lord, I will go

where you will lead me
I will walk on holy ground

Et avec toi, j’irai Seigneur,
J’entends ta voix, et je te vois
Dans les pauvres autour de moi
Je te suivrai où tu me conduis
Je te vois auprès de moi

You are near, you are here

Io con te
Camminerò

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canto comunione e ringraziamento finale Ingresso pasqua ringraziamento

Vita di risurrezione

Vita di risurrezione che inonda l’anima.
Vita della nuova linfa che scorre
sulla terra intera e che dà
la bellezza di essere figli
dello stesso padre che dà
la bellezza, l’unica, che sei Tu.

Vita di risurrezione che tutto illumina.
Vita di un’umanità che ritorna
al cielo che ora s’apre e che dà
la purezza del primo istante,
quella del disegno di Dio,
la purezza, l’unica, che sei Tu.

Ti riconosco, sei Tu,
ogni vita mi parla di Te.
Ti riconosco, sei Tu,
ogni luce è presenza di Te.
Eccoti, nell’amore che è in me,
quell’infinito sei Tu.
Io posso amare ogni uomo, perché
sei con me.

Ti riconosco, sei Tu,
al mio fianco, che parli con me.
Ti riconosco, sei qui,
per restare ogni giorno con me.
Eccomi, io con te correrò
dove speranza non c’è,
ad asciugare ogni pianto sarò,
io con Te.

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canto non liturgico

Diamante

(canto non liturgico, inneggiante alla pace, di Adelmo Fornaciari et al.)

Respirerò l’odore dei granai.
Pace per chi ci sarà
e per i fornai.
Pioggia sarò e pioggia tu sarai.
I miei occhi si chiariranno
e fioriranno i nevai.

Impareremo a camminare
per mano insieme a camminare
Domenica

Aspetterò che aprano i vinai:
più grande ti sembrerò
e tu più grande sarai.
Nuove distanze
ci riavvicineranno.
Dall’alto di un cielo diamante
i nostri occhi vedranno

passare insieme soldati e spose.
Ballare piano in controluce.
Moltiplicare la nostra voce,
per mano insieme soldati e spose.
Domenica
Domenica

Passare insieme soldati e spose.
Ballare piano in controluce.
Moltiplicare la nostra voce.
Passare in pace soldati e spose
Domenica

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canto comunione comunione e ringraziamento epifania finale Ingresso offertorio quaresima ringraziamento

Padre nostro, Tu che stai

Padre nostro tu che stai
in chi ama verità.
Ed il regno che lui ci lasciò
venga presto nei nostri cuor!
E l’amore che suo figlio ci donò,
o Signor,
rimanga sempre in noi.

E nel pan dell’unità
dacci la fraternità
e dimentica il nostro mal,
che anche noi sappiamo perdonar.
Non permetter che cadiamo in tentazion,
o Signor
abbi pietà del mondo.

[musica]

E nel pan dell’unità
dacci la fraternità
e dimentica il nostro mal,
che anche noi sappiamo perdonar.
Non permetter che cadiamo in tentazion,
o Signor
abbi pietà del mondo.

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canto comunione comunione e ringraziamento epifania finale Ingresso offertorio quaresima ringraziamento

Adoro Te

Sei qui davanti a me, o mio Signore
Sei in questa brezza che ristora il cuore.
Roveto che mai si consumerà,
Presenza che riempie l’anima

Rit.: Adoro Te, fonte della vita,
Adoro Te, trinità infinita.
I miei calzari leverò su questo santo suolo,
Alla presenza tua mi prostrerò.

Sei qui davanti a me, o mio Signore,
Nella tua grazia trovo la mia gioia.
Io lodo, ringrazio e prego perché
Il mondo ritorni a vivere in Te.

Rit.: Adoro Te, fonte della vita,
Adoro Te, trinità infinita.
I miei calzari leverò su questo santo suolo,
Alla presenza tua mi prostrerò.

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Corso per animatori musicali della liturgia

Resoconto della serata del 29/1/2025

Suor Lucia Mossucca ha illustrato alcune “linee guida” molto utili per guidarci nella scelta dei canti per una liturgia. La sua conoscenza di questi argomenti pare assolutamente inavvicinabile, almeno per me, quindi cercherò di riassumere quello che ci ha spiegato, ma lo farò con i miei limiti. Il mio suggerimento è di partecipare personalmente a questi incontri, per quanto possibile, perché il mio riassunto non renderà mai giustizia a quello che si impara seguendo la sua esposizione.

La prima cosa, e la più importante, da prendere in considerazione nella scelta di un canto liturgico è il testo del canto. I testo dovrebbe essere ricco di riferimenti biblici, perché quello che cantiamo durante la liturgia serve ad agevolare la preghiera e dovrebbe conciliarsi con il tipo di liturgia in cui lo inseriamo e con le letture di quella particolare celebrazione.

Ci ha incoraggiati ad imparare e far imparare canti nuovi (tipo 10 canti nuovi all’anno, che per i nostri standard è probabilmente utopico… se arriviamo ad impararne tre all’anno come coro e sdoganarne uno al pubblico è già tanto).

È tuttavia importante considerare che la celebrazione deve essere un momento comunitario, durante il quale tutti partecipano attivamente. Questo vale anche per le messe solenni. Per questo motivo, nella scaletta, è opportuno inserire anche dei canti che tutti conoscono, soprattutto per l’acclamazione al Vangelo, per il Santo e per la comunione.

Per imparare i canti nuovi e per farli imparare suggeriva di trovarsi a fare qualche prova un quarto d’ora prima della celebrazione. Io dico che, se ad insegnare il canto c’è lei, probabilmente un quarto d’ora basta e avanza. Se dietro al leggio ci sono io, in mezz’ora impariamo il ritornello se non è troppo difficile, il che ci porta direttamente al consiglio successivo…

In generale, dopo aver preso in considerazione tutti i fattori, dobbiamo fare i conti con le forze che abbiamo. Per esempio se siamo pochi, è meglio cantare all’unisono un canto che tutti conosciamo bene, anche se magari è un po’ ripetitivo, piuttosto un canto, magari più bello all’orecchio, ma che richiederebbe un coro più corposo o una preparazione più impegnativa.

Qui poi ci ha elencato varie tipologie musicali, per cosa andrebbero usate, quali caratteristiche hanno e tante altre cose che non potrei riassumere nemmeno se le avessi registrate, perché mi mancano le basi per capirle.

Tutto il nostro ministero di animatori liturgici deve essere orientato a svolgere un servizio per la comunità, per dare la possibilità a chi viene a messa di sentirsi parte della comunità. Ci possono essere momenti in cui canta un solista, così come ci possono essere momenti musicali di accompagnamento senza alcuna voce cantante, ci può essere il chitarrista grattugia parmigiano (per un attimo ho veramente creduto che stesse parlano di me), ma lo scopo deve sempre essere quello di agevolare la preghiera, il raccoglimento quando necessario, la festosità quando necessario, la meditazione quando necessario, ecc… sempre con una particolare attenzione al dare a tutti la possibilità di sentirsi coinvolti e di farsi coinvolgere.

Sicuramente ho dimenticato passaggi fondamentali di quello che ha detto e sicuramente ho espresso il resto in modo sommario. Per questo motivo suggerisco ancora, a tutti quelli che possono, di partecipare personalmente ai prossimi incontri.

Lucio.

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alleluia canto finale Ingresso

Alleluia irlandese

Rit.: Alleluia, alleluia,
alleluia, alleluia!

Cantate al Signore con gioia:
grandi prodigi ha compiuto.
Cantatelo in tutta la terra!

Rit.: Alleluia…

Agli occhi di tutte le genti
mostra la sua grandezza,
rivela la sua giustizia!

Rit.: Alleluia…

Fedele è il Signore per sempre,
buono e misericordioso:
lodate il suo nome in eterno!

Rit.: Alleluia…

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canto comunione e ringraziamento esequie finale funebre funerale Ingresso quaresima ringraziamento

Quando busserò

Quando busserò alla tua porta,
avrò fatto tanta strada,
avrò piedi stanchi e nudi,
avrò mani bianche e pure

Avrò fatto tanta strada,
avrò piedi stanchi e nudi
avrò mani bianche e pure,
o mio Signore!

Quando busserò alla tua porta,
avrò frutti da portare,
avrò ceste di dolore,
avrò grappoli d’amore

Avrò frutti da portare,
avrò ceste di dolore,
avrò grappoli d’amore,
o mio Signore!

Quando busserò alla tua porta,
avrò amato tanta gente
avrò amici da ritrovare
e nemici per cui pregare

Avrò amato tanta gente,
avrò amici da ritrovare
e nemici per cui pregare,
o mio Signore!

O mio Signore!

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acclamazione al Vangelo alleluia canto comunione e ringraziamento finale Ingresso pasqua ringraziamento

Dio con noi, Emmanuel

Dio bambino sei
nato qui per noi,
lieve battito
d’infinito Amor.

Fragile respiro,
pura luce che
ci fa rinascere,
qui davanti a te.

L’universo canterà
è nato il Re dei re.
Dio con noi, Emmanuel,
saremo uno in te.

Giunto fino a qui
da lontano tu,
senza dimora sei
piccolo Gesù.

Noi saremo il cielo
che ti accoglierà
casa e culla che
ti riscalderà.

L’universo canterà
è nato il Re dei re.
Dio con noi, Emmanuel,
saremo uno in te.

L’universo canterà
è nato il Re dei re.
Dio con noi, Emmanuel,
saremo uno in te.

Saremo uno in te.

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Strofe da non cantare

Da oggi il sito ha una nuova funzione: cancella le strofe che gli animatori hanno scelto di non cantare in una particolare celebrazione

La richiesta di cancellare le strofe da non cantare mi è giunta più volte durante le prove del Gruspo, anche se è sempre stata scherzosa e io, allo stesso modo scherzoso, ho sempre risposto che ognuno avrebbe potuto tirare una riga a mano sulle strofe da saltare (sul display del cellulare!).

L’esigenza tuttavia è concreta. Da una parte, mentre si canta, di solito si è concentrati sul canto e/o raccolti in preghiera: saltare una strofa, solo perché qualcuno lo aveva detto prima dell’inizio del canto, è un’incombenza, estranea al momento, che spesso ci si dimentica.

D’altra parte, se cantare tutte le strofe rende il canto troppo lungo per il momento che deve riempire, o se certe strofe non sono adatte alla particolare tematica della celebrazione, è normale cantarne solo alcune.

Purtroppo, se io dovessi cancellare a mano, ogni volta che serve, le strofe che non vanno cantate per una determinata messa, per poi riscriverle per la messa successiva, per me la manutenzione dei canti su questo sito diventerebbe almeno un lavoro part time, ma non pagato… è vero: non di solo pane, ma anche di quello.

Ho quindi deciso di risolvere il problema alla radice, una volta per tutte. A titolo di esempio, che vale più di mille parole, qui puoi vedere il testo del canto Cristo Gesù, salvatore. È il testo completo, con tutte le strofe che abbiamo anche sui libretti. È un canto lungo e, probabilmente, capiterà spesso di volerne cantare solo alcune strofe.

Qui allora puoi vedere lo stesso canto, con le strofe che oggi Massimo ha scelto di non cantare cancellate (ma solo per finta, non ho fatto nulla a mano).

Se per caso volessimo cantare solo la seconda e la quarta, lo vedremmo così, ma il testo del canto qui sul sito non cambia e io non devo fare alcuna modifica manuale.

E questo trucchetto ora può essere applicato a tutti i canti di questo sito (beh, a dire il vero non ancora adesso, ma, man mano che capiterà di dover nascondere strofe, li renderò compatibili con questa funzione uno per volta).

Buona animazione delle messe a tutti.

Lucio.