Nome dolcissimo,
nome d’amore:
tu sei rifugio
al peccatore.
Rit.: Tra i cori angelici
e l’armonia,
Ave Maria,
Ave Maria
(2 volte)
Canto alla comunione. Deve parlare del corpo e sangue di Gesù come alimento. Non può essere un canto a Maria, tranne eventualmente nelle feste dedicate a Maria.
Nome dolcissimo,
nome d’amore:
tu sei rifugio
al peccatore.
Rit.: Tra i cori angelici
e l’armonia,
Ave Maria,
Ave Maria
(2 volte)
Mira il tuo popolo,
o bella signora,
che pien di giubilo
oggi t’onora.
Rit.: Anch’io festevole
corro ai tuoi pie’:
o santa Vergine,
prega per me.
Andrò a vederla un dì
in cielo patria mia.
Andrò a veder Maria,
mia gioia e mio amor.
Rit.: Al ciel al ciel al ciel
andrò a vederla un dì.
Al ciel al ciel al ciel
andrò a vederla un dì.
Andrò a vederla un dì
è il grido di speranza
che infondemi costanza
nel viaggio e fra i dolor
Rit.: Al ciel al ciel al ciel…
Andrò a vederla un dì
lasciando questo esilio:
le poserò qual figlio
il capo sul suo cuor.
Rit.: Al ciel al ciel al ciel…
Andrò a vederla un dì:
le andrò vicino al trono
ad ottenere in dono
un serto di splendor.
Rit.: Al ciel al ciel al ciel…
Rit.: Veniamo da te, o Signore,
con il cuore pieno di gioia
ed insieme vogliamo ringraziarti.
(2 volte)
Per i giorni che ci doni, ti ringraziamo.
Per i frutti della terra, ti ringraziamo.
Per il lavoro, le gioie della vita, ti ringraziamo.
Rit.: Veniamo da te…
Per le tue parole, ti ringraziamo.
Perché hai dato la tua vita, ti ringraziamo.
E per la chiesa, che tutti ci unisce, ti ringraziamo.
Rit.: Veniamo da te…
Io lo so, Signore, che vengo da lontano,
prima nel pensiero e poi nella tua mano,
io mi rendo conto che tu sei la mia vita
e non mi sembra vero di pregarti così.
“Padre d’ogni uomo” e non ti ho visto mai,
“Spirito di vita” e nacqui da una donna,
“Figlio mio fratello” e sono solo un uomo,
eppure lo capisco che tu sei verità.
E imparerò a guardare tutto il mondo
con gli occhi trasparenti di un bambino.
E insegnerò a chiamarti “Padre nostro”
ad ogni figlio che diventa uomo.
(2 volte)
Io lo so, Signore, che tu mi sei vicino,
luce alla mia mente, guida al mio cammino,
mano che sorregge, sguardo che perdona,
e non mi sembra vero che tu esista così.
Dove nasce amore tu sei la sorgente.
Dove c’è una croce tu sei la speranza.
Dove il tempo ha fine tu sei vita eterna
e so che posso sempre contare su di te.
E accoglierò la vita come un dono.
E avrò il coraggio di morire anch’io.
E incontro a te verrò col mio fratello
che non si sente amato da nessuno.
(2 volte)
È bello andar
coi miei fratelli per
le vie del mondo e poi
scoprire te nascosto in ogni cuor.
E veder
che ogni mattino tu
ci fai rinascere
e fino a sera sei
vicino nella gioia e nel dolor.
Rit.: Grazie, perché sei con me.
Grazie, perché, se ci amiamo, rimani tra noi.
È bello udire
la tua voce che
ci parla delle grandi
cose fatte dalla tua bontà.
Vedere l’uomo
fatto a immagine
della tua vita fatto
per conoscere
in te il mistero della trinità.
Rit.: Grazie, perché…
È bello dare
questa lode a te
portando a tutto il mondo
il nome tuo, Signor, che sei l’amor.
Uscire e per
le vie cantare che
abbiamo un Padre solo
e tutti quanti siamo
figli veri nati dal Signor.
Rit.: Grazie, perché…
Camminiamo sulla strada
che han percorso i santi tuoi,
tutti ci ritroveremo
dove eterno splende il sol.
Rit.: E quando in ciel dei santi tuoi
la grande schiera arriverà,
oh, Signor, come vorrei
che ci fosse un posto per me.
C’è chi dice che la vita
sia tristezza, sia dolor,
ma io so che viene il giorno
in cui tutto cambierà.
Rit.: E quando il sol si spegnerà,
e quando il sol si spegnerà,
oh, Signor, come vorrei
che ci fosse un posto per me.
Il giorno che la terra e il ciel
a nuova vita risorgeran
oh, Signor, come vorrei
che ci fosse un posto per me.
Rit.: E quando in ciel risuonerà
la tromba che ci chiamerà,
oh, Signor, come vorrei
che ci fosse un posto per me.
Rit.: Nella chiesa del Signore
tutti gli uomini verranno,
se, bussando alla sua porta,
solo amore troveranno.
(2 volte)
Quando Pietro, gli apostoli e i fedeli
vivevano la vera comunione,
mettevano in comune i loro beni
e non v’era fra loro distinzione.
Rit.: Nella chiesa del Signore… (1 volta)
E nessuno soffriva umiliazione,
ma secondo il bisogno di ciascuno
compivano una giusta divisione,
perché non fosse povero nessuno.
Rit.: Nella chiesa del Signore…
Spezzando il pane nelle loro case,
esempio davan di fraternità,
lodando insieme Dio per queste cose,
godendo stima per tutta la città.
Rit.: Nella chiesa del Signore…
E noi che ci sentiamo chiesa viva
desideriamo, con ardente impegno,
riprendere la strada primitiva,
secondo l’evangelico disegno.
Rit.: Nella chiesa del Signore…
Come il fiume
che scende nel mar,
come il vento
su nel ciel:
Rit.: Canterò la mia libertà
quando io vivrò
nell’immensità.
Se la vita
con te io vivrò
la tristezza
svanirà.
Rit.: Canterò …
La mia sete
di felicità
solo Cristo
spegnerà.
Rit.: Canterò …
La vera gioia nasce nella pace.
La vera gioia non consuma il cuore.
È come fuoco con il suo calore
e dona vita quando il cuore muore.
La vera gioia costruisce il mondo
e porta luce nell’oscurità.
La vera gioia nasce dalla luce,
che splende viva in un cuore puro.
La verità sostiene la sua fiamma,
perciò non teme ombra né menzogna.
La vera gioia libera il tuo cuore:
ti rende canto nella libertà.
La vera gioia vola sopra il mondo
ed il peccato non potrà fermarla.
Le sue ali splendono di grazia:
dono di Cristo e della sua salvezza.
E tutti unisce come in un abbraccio
e tutti ama nella carità.