(Ritornello cantato alle invocazioni del salmo)
Risanaci Signore Dio della vita
(Ritornello cantato alle invocazioni del salmo)
Risanaci Signore Dio della vita
Nel mare del silenzio una voce si alzò;
da una notte senza confini una luce brillò
dove non c’era niente quel giorno.
Rit.: Avevi scritto già il mio nome lassù nel cielo.
Avevi scritto già la mia vita insieme a Te.
Avevi scritto già di me.
E quando la tua mente fece splendere le stelle;
e quando le tue mani modellarono la terra
dove non c’era niente quel giorno.
Rit.: Avevi scritto già…
E quando hai calcolato la profondità del cielo;
e quando hai colorato ogni fiore della terra
dove non c’era niente quel giorno.
Rit.: Avevi scritto già…
E quando hai disegnato le nubi e le montagne;
e quando hai disegnato il cammino di ogni uomo
l’avevi fatto anche per me.
Se ieri non sapevo, oggi ho incontrato Te
e la mia libertà è il tuo disegno su di me.
Non cercherò più niente, perché
Tu mi salverai.
Luce del mondo
nel buio del cuore:
vieni ed illuminami.
Tu mia sola
speranza di vita
resta per sempre con me.
Rit.: Sono qui a lodarti,
qui per adorarti,
qui per dirti che
tu sei il mio Dio.
E solo tu sei santo,
sei meraviglioso,
degno e glorioso
sei per me.
Re della storia
e re della gloria,
sei sceso in terra
fra noi.
Con umiltà
il tuo trono hai lasciato
per dimostrarci il tuo amor.
Rit.: Sono qui a lodarti…
Io mai saprò quanto ti costò
lì sulla croce morir per me (4v.)
Rit.: Sono qui a lodarti…
Vieni, Gesù, vieni, vieni accanto a noi
e spezza ancora il pane come facesti un dì.
Vieni tu che preghi, vieni tu che soffri:
il pane è sulla mensa, manchi solo tu.
Vieni tu che piangi, vieni tu che servi:
il pane è sulla mensa, manchi solo tu.
Vieni tu che canti, vieni tu che speri:
il pane è sulla mensa, manchi solo tu.
Vieni tu che ami, vieni tu che cerchi:
il pane è sulla mensa, manchi solo tu.
Quando cammino per il mondo,
il Signore cammina avanti a me;
lo riconosco tra la gente
d’ogni razza e nazionalità.
A volte però mi fermo
perché la strada è faticosa;
allora anche lui si siede laggiù
e m’aspetta sorridente.
Quando cammino per il mondo,
il Signore cammina avanti a me;
e per le strade della vita
grido a tutti la mia felicità. Alleluia!
Rit.: Siamo arrivati
da mille strade diverse,
in mille modi diversi,
in mille momenti diversi,
perché il Signore ha voluto così.
Ci ha chiamato per nome,
ci ha detto: “Siete liberi!
Se cercate la mia strada,
la mia strada è l’amore!”
Rit.: Siamo arrivati…
Ci ha donato questa casa,
ci ha detto: “Siate uniti!
Se amate la mia casa,
la mia casa è la pace!”
Rit.: Siamo arrivati
da mille strade diverse,
con mille cuori diversi:
ora siamo un unico cuore,
perché il Signore ha voluto così.
Ha voluto così.
Se tu non senti più buone parole
e se il silenzio chiuso ha le labbra
e se ti senti che il cuore sussulta
e tutto il mondo ti appare di sabbia
Rit.: Lascia fare a Dio,
vedrai che lui saprà aiutarti.
Lascia fare a Dio,
vedrai che lui saprà capirti.
Vedrai che lui saprà offrirti
tutto il suo amore e la felicità.
(2 volte)
Se le speranze diventano pietre
che fanno tristi i tuoi occhi di pianto
e dentro il cuore ti senti soltanto
un’amarezza che schiaccia la fede
Rit.: Lascia fare a Dio…
(Ritornello cantato alle invocazioni del salmo)
Ascoltate oggi la voce del Signore
(testo tratto dal libretto marrone “Cantate al Signore un canto nuovo” della Parrocchia di S.Pietro in Vincoli di Villar Perosa)
Vergin santa Dio t’ha scelta
fino dall’eternità,
per dare a noi il salvatore:
piena di grazia noi t’acclamiam.
Rit: Ave, ave, ave Maria
Ave, ave, ave, Maria
La tua fede ed il tuo amore, o ancella del Signor,
ti rese madre della tua Chiesa:
piena di grazia noi t’acclamiam.
Rit: Ave, ave…
Oh, Maria, rifugio tu sei dei tuoi figli peccator,
tu ci comprendi e vegli su noi:
piena di grazia noi t’acclamiam.
Rit: Ave, ave…
Tu conforti la nostra vita, sei speranza nel dolor,
perché di gioia ci colmi il cuor:
piena di grazia noi t’acclamiam.
Rit: Ave, ave…
Oh bella regina che siedi nel ciel,
il mondo si inchina, ti invoca fedel.
Rit: Ave, Ave, Ave Maria
Ave, Ave, Ave Maria
Oh sposa dei gigli, regina dei fior,
accetta dai figli l’offerta del cuor.
Rit: Ave, …
Dal monte, dal colle, dal piano e dal mar,
un inno s’estolle tue lodi a narrar.
Rit: Ave, …
Del pino la bella ridente città
qual umile ancella cantando sen va.
Rit: Ave, …